Roma : Grande successo per l’assemblea nazionale organizzata dalla U.A.P. “una sanità accessibile ai cittadini no al taglio del Nomenclatore Tariffario “

Grande successo per l’assemblea nazionale organizzata dalla U.A.P. (Unione Ambulatori e Poliambulatori) sintesi delle più rappresentative associazioni imprenditoriali e di professionisti che operano nel S.S.N, tenutasi in data odierna presso il Teatro Brancaccio di Roma.

Tutta l’Italia ha risposto al grido di allarme sollevato dalla U.A.P. a tutela della sanità italiana, oltre 1.200 professionisti – operatori del settore, hanno manifestato l’urgenza di avere una sanità accessibile ai cittadini e non una sanità esclusivamente a pagamento per il cittadino.
L’urlo di protesta vuole porre l’attenzione sul fatto che il taglio del Nomenclatore Tariffario, (ovvero il rimborso delle prestazioni sanitarie) risalente a più di 10 anni fa, e mai aggiornato, sarebbe dovuto entrare in vigore il 1 aprile 2024, con una riduzione delle tariffe fino al 70 %, quindi al di sotto dei costi dei materiali stessi.


Questo inevitabilmente porterebbe alla chiusura di tutte le strutture sanitarie convenzionate, soprattutto nel centro-sud Italia, con l’aggravante di una perdita stimata di oltre 36.000 posti di lavoro, nonché dell’impossibilità di salvare gli ospedali pubblici in piano di rientro.
Tra gli interventi, esponenti istituzionali, tra i quali il Sen. Maurizio Gasparri, il Sen. Domenico Gramazio e il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che ha detto: “La Sanità deve garantire quel principio fondante per cui un povero deve avere lo stesso diritto ad essere curato al pari di un ricco; purtroppo stiamo assistendo ad uno smantellamento del sistema sanitario, la nostra soluzione è stata una revisione tariffaria per renderla sostenibile”. Ha concluso

il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha dichiarato: “Sono qui per manifestare la mia solidarietà alla categoria e per comunicare gli esiti di un dialogo che ho avuto con il Ministro della Salute Schillaci, disponibile a rinviare il provvedimento relativo al nuovo Nomenclatore Tariffario, perché ha ben chiaro che vanno fatti degli approfondimenti e che c’è la necessità di trovare il giusto punto di caduta sul Tariffario. Non conosco la tempistica, l’importante è che arrivi il rinvio e che quel
periodo sia usato bene per poter arrivare ad una soluzione che consenta da un lato di proteggere il lavoro degli operatori e dall’altro di dare risposte alla comunità, verrà quindi riaperto un tavolo tecnico per la revisione delle tariffe”.La responsabile di Confapi Lazio Salute Università e Ricerca, Mariastella Giorlandino, dichiara che: “Tale segnale da parte del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha ricevuto il plauso da tutta la platea presente, è stato di fondamentale importanza, perché ha recepito il reale problema sulla salvaguardia della sanità italiana, senza differenza tra settore
pubblico e privato, avendo a cuore la salute di tutti i cittadini italiani, senza discriminazione alcuna”.

All’ importante  convegno è intervenuta anche la Dottoressa Elisa Interlandi, Presidente dell’ANMED  (Associazione Nazionale di Medicina, Diagnostica, Salute e Benessere) aderente all’U.A.P .

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